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Autorigenerazione FAP, l’incubo degli automobilisti

Quando si acquista un veicolo diesel, anche usato, spesso si scopre la presenza di DPF e FAP – due tecnologie distinte – nel modo più scomodo possibile: la rigenerazione del filtro antiparticolato. Sebbene le due tecnologie siano diverse, i problemi associati al filtro antiparticolato rimangono gli stessi, indipendentemente dal fatto che la rigenerazione e la pulizia del filtro avvengano o meno. Analizziamo la frequenza con cui è necessaria la rigenerazione del filtro antiparticolato, la durata della rigenerazione e i costi del processo.

FAP e DPF sono gli acronimi che fanno detestare i veicoli Euro 4 agli automobilisti. I clienti di molte case automobilistiche sono rimasti scioccati dal concetto di rigenerazione del filtro antiparticolato. Entrambe le tecnologie sono state implementate nei motori diesel per ridurre le emissioni di PM10 attraverso la combustione delle particelle accumulate nel catalizzatore. Quando si parla di rigenerazione del filtro antiparticolato, è importante distinguerla dalle tecnologie più recenti come ADBlue e SCR, presenti nelle auto Euro 6D Temp. Se l’auto non viene guidata in modo da attivare la rigenerazione automatica del filtro antiparticolato, è necessario effettuare una rigenerazione manuale o forzata.

Se guidate spesso un’auto diesel solo in città e dovete sempre recarvi in officina per la rigenerazione del FAP o del DPF, potreste pensare di cambiare veicolo. Sapere quanto tempo impiega la rigenerazione del filtro può aiutarvi a capire quando è probabile che sia pieno e che entri in un processo di rigenerazione automatica. Non è facile stabilire una tempistica esatta, poiché la durata del filtro può variare a seconda del tipo di guida. In genere, la rigenerazione del filtro antiparticolato può essere compresa tra 300 e 1000 km o fino a 15 ore di guida.

Se non pulite spesso il motore o non eseguite il processo di rigenerazione del FAP in officina, potreste causare danni al vostro motore. Inoltre, dovrete sostituire il filtro antiparticolato prima del previsto. Tuttavia, una rigenerazione regolare del FAP/DPF può aiutarvi a evitare i problemi più comuni del filtro antiparticolato. Vale la pena notare che il prezzo della rigenerazione del filtro antiparticolato varia notevolmente a seconda dell’officina e del tipo di processo scelto.

A titolo di esempio, si potrebbero prevedere circa 400 euro di costi per lo smontaggio, la pulizia e il rimontaggio. Ma ci sarà anche una spesa per il rabbocco dell’additivo FAP o per la sostituzione dell’olio se è stato contaminato dal DPF. Il costo sarà ancora più elevato se il problema persiste dopo la pulizia e se è necessario sostituire il FAP o il DPF. In alcuni casi, la spesa per la sostituzione può avvicinarsi al costo della pulizia, al punto che molte persone non si preoccupano nemmeno di chiedere il prezzo della rigenerazione del FAP e se ne sbarazzano liberando l’auto. L’eliminazione del FAP – che è illegale –  elude la necessità di sostituirlo comunque. L’aspettativa di vita del filtro antiparticolato può variare da circa 120.000 a 200.000 km o più per i veicoli più recenti.

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Postato il 02 maggio

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